Post-partita: Lecce 0 - 1 Roma

Lecce - Roma (0-1): Dominio giallorosso, ma serve più cinismo

Post-partita: Lecce 0 - 1 Roma

Lecce - Roma (0-1): Dominio giallorosso, ma serve più cinismo

La Roma di Claudio Ranieri ottiene una vittoria preziosa contro il Lecce, ma il risultato non racconta appieno la superiorità dimostrata in campo. Analizziamo nel dettaglio la prestazione giallorossa.

Controllo territoriale e costruzione

Fin dai primi minuti, la Roma ha imposto il proprio gioco con un baricentro alto e una costruzione dal basso che ha coinvolto i centrali difensivi e Cristante come fulcro della manovra. La squadra ha fatto registrare una netta superiorità nel possesso palla coinvolgendo principalmente i due centrocampisti centrali e nei tocchi in area avversaria (34 contro 17 del Lecce), dimostrando una chiara intenzione di controllare il ritmo della gara.

Il grafico della posizione media evidenzia come la Roma abbia giocato stabilmente nella metà campo avversaria, con i terzini alti e una buona presenza tra le linee da parte di Pellegrini e Saelemaekers. Tuttavia, il Lecce si è difeso con ordine, chiudendo gli spazi centrali e costringendo la Roma a cercare soluzioni sulle fasce.

Expected Goals e precisione sotto porta

Se analizziamo il dato degli Expected Goals (xG), vediamo una chiara supremazia giallorossa: la Roma ha totalizzato 2.4 xG, mentre il Lecce si è fermato a 0.7. Nonostante la quantità di occasioni create, la squadra di Ranieri ha segnato un solo gol, realizzando 1.4 gol in meno rispetto al valore atteso, un problema che si è già visto in altre partite recenti.

Il dato più preoccupante riguarda la qualità delle conclusioni: xG per tiro di 0.15, segnale di una certa difficoltà nel trovare occasioni ad alta percentuale di realizzazione. Se da un lato il gioco della Roma ha permesso di arrivare con continuità in zona offensiva, dall'altro è mancata la lucidità per concretizzare.

Uno degli aspetti più positivi della prestazione romanista è stato il pressing. Con un PPDA di 4.8, la Roma ha mostrato un'aggressività elevata nel recupero palla, impedendo al Lecce di costruire dal basso e costringendolo a lanci lunghi (19.3% dei passaggi totali). Questo ha limitato le possibilità offensive dei salentini, che hanno creato solo 0.7 xG in tutta la partita.

I duelli difensivi sono stati vinti con efficacia: i 3 centrali hanno registrato un'ottima percentuale nei contrasti aerei e nei recuperi palla, evidenziando una solidità difensiva che ha permesso di mantenere la porta inviolata.

Secondo miglior npxG stagionale, ma con il peggior tasso di conversione

Dal punto di vista delle occasioni create senza rigori (npxG), la Roma ha ottenuto una delle migliori prestazioni stagionali in trasferta con 2.4 npxG. Questo conferma l'efficacia del sistema di Ranieri nel costruire occasioni, ma il dato negativo è la bassa percentuale di realizzazione: nonostante il volume offensivo, il gol è arrivato solo nel finale.

Se la Roma vuole competere per le posizioni alte della classifica, dovrà migliorare la freddezza sotto porta, soprattutto considerando il calendario difficile che l'aspetta nelle prossime settimane. Ogni occasione mancata può pesare in partite decisive, e contro avversari più attrezzati non si potrà sempre contare su una difesa solida per portare a casa il risultato.

L'attacco dovrà essere più concreto, trasformando la superiorità territoriale in gol, perché gare serrate contro squadre di alta classifica non concederanno così tante opportunità. Ranieri dovrà lavorare sulla finalizzazione e sull'efficacia degli inserimenti per evitare di sprecare punti preziosi nella corsa agli obiettivi stagionali.

Conclusione: Una Roma padrona del gioco, ma da migliorare in fase realizzativa

La Roma di Ranieri ha dimostrato ancora una volta di avere un’identità ben definita: pressing alto, dominio territoriale e una costruzione ragionata dal basso. Tuttavia, l’incapacità di chiudere le partite con più gol è un aspetto da migliorare, soprattutto in vista dei prossimi impegni.

Se la squadra riuscirà a trasformare in reti la mole di gioco prodotta, può diventare una seria candidata per la corsa alla Champions.