Il Nuovo Condottiero

Dopo mesi di ricerca, e altrettanto tempo speso per non far fuoriuscire il nome del nuovo allenatore, sui canali social della Roma viene postata questa foto. Giampiero Gasperini dopo 9 anni all'Atalanta, conditi da un'Europa League contro l'invincibile Leverkusen, e svariati piazzamenti in Champions League, lascia i bergamaschi per accasarsi alla Capitale sponda giallorossa.
Il mister piemontese si è detto particolarmente entusiasta di questa nuova avventura, promettendo un calcio prevalentemente offensivo come ha già mostrato nelle stagioni precedenti proprio a Bergamo.
Un marchio di fabbrica di Gasperini è sicuramente il modulo il 3-4-2-1, schema che è stato utilizzato anche dallo stesso Ranieri durante i suoi mesi da allenatore della Roma. Per ovvi motivi le richieste sono differenti, gli esterni avranno il compito di spingere su tutta la fascia per arrivare a fondocampo e crossare. Ma non solo gli esterni di Gasperini hanno un profondo fiuto del goal, da ricordare Gosens che raggiunse la doppia cifra nella stagione 20/21 e si avvicinò a tale risultato anche nelle 2 stagioni precedenti.

Con Konè a fungere da nuovo Ederson, e Cristante pronto a ritrovare una seconda giovinezza. In questa Roma, infatti, c'è molta scuola Gasperini, da Mancini giovane prospetto fatto sbocciare proprio ai neroazzurri per poi consacrarsi all'ombra del Colosseo, allo stesso Cristante che nel complesso atalantino fungeva praticamente da trequartista sfiorando la doppia cifra nella stagione 19/20, la sua ultima a Bergamo.
Ad avere però il compito più complesso sarà il trio d'attacco, Gasperini di per se piace avere un attaccante mobile, dinamico, che sappia giocare con la squadra, in questo Dovbyk non è riuscito particolarmente ad incidere, si vocifera infatti di un possibile reinserimento di Abraham, tornato dal prestito al Milan, e stimato fortemente dall'allenatore piemontese, occhio però alle sirene inglesi e turche che tentano molto il nativo di Londra.

Se da un lato dunque Soulè può dormire sogni tranquilli la stessa cosa non si può dire di Dybala. Sul calciatore di Laguna Larga infatti vanno fatte diverse considerazioni, preso singolarmente è il giocatore più tecnico di tutto il campionato italiano, è un leader, ed è quel tipo di calciatore che può cambiarti una partita, se non una stagione intera. D'altro canto, ha comunque 31 anni e a Novembre spegnerà 32 candeline, in più rientra da un'infortunio abbastanza impegnativo. Gasperini ha già avuto Dybala al Palermo, e non ha mai nascosto la profonda stima verso il calciatore argentino, ma che ad oggi gli si possa preferire un profilo simile, come Baldanzi, più giovane ma con le stesse caratteristiche fisiche, oppure un profilo diametralmente opposto: alto, forte fisicamente, tecnico e prestante come per l'Atalanta è stato De Ketelaere quest'anno.
Dunque i possibili rinforzi per la nuova Roma potrebbero essere diversi, sicuramente due centrali oltre al ritorno di Kumbulla, un esterno destro a tutta fascia in stile Hateboer, e un trequartista di riserva.
